.




Comune Di Velletri

Torna alla Home Page

Territorio

Notizie Utili

Feste

Ristoranti

Autobus

Farmacie

Biblioteca

Oh My Goodness!!!

Internet

     


Treni Europa

Treni Italia

Oroscopo

Elenco Telefonico

Valute

Meteo

Traduzioni

Programmi TV

Tempo Libero

Forum

 Chat

home pageinfolinksnovita'cercaarea clientiemail


MUTUI
 

SCONTO 0,25% int  -  per informazioni contattare allo 069636861  o  velletrinet@tiscali.it

COS'E' UN MUTUO

ASPETTI FISCALI

 
DIVERSI TIPI DI MUTUO TERMINOLOGIA  
NORME CONTRATTUALI



 
AMMORTAMENTI



 

 

 

 


COS'E' UN MUTUO
Il mutuo è il principale contratto di prestito.
Consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto (mutuante) ad un altro soggetto (mutuatario), con assunzione da parte del mutuatario dell'obbligo di restituire al mutuante altrettanto denaro.
Il contratto di mutuo si perfeziona con la consegna del denaro prestato al mutuatario, che ne diviene il proprietario.
Il mutuo di denaro è naturalmente a titolo oneroso. Salvo patto contrario, infatti, chi ha ricevuto in prestito una somma di denaro deve corrispondere gli interessi.

La misura degli interessi è determinata dalle parti. Nell'ipotesi di interessi pattuiti in misura superiore a quella legale v'è l'obbligo della foRma scritta. Inoltre, esiste il divieto assoluto di pattuire interessi usurari.
Qualora le parti stabiliscano interessi in misura superiore a quella legale, essi saranno dovuti anche per il periodo di proroga del contratto stesso.
Tanto il mancato rispetto della forma scritta, nel caso di interessi superiori alla misura legale, quanto la pattuizione di interessi usurari, comportano la nullità dell'accordo e la riduzione dell'interesse nella misura legale. La nullità è però limitata al solo patto degli interessi e non è estesa all’intero contratto.
Il mutuo ipotecario è disciplinato da particolari norme che determinano l'ammontare massimo dei finanziamenti ed altri aspetti propri di questo tipo di credito (detto anche credito fondiario).

Fino a pochi anni fa, il credito fondiario era esercitato da pochi Istituti di credito appositamente autorizzati, con esclusione di tutte le altre Banche. Dopo le recenti innovazioni legislative, tutte le banche possono concedere mutui ipotecari. Questa situazione ha ampliato le possibilità di ottenere un finanziamento ed ha contribuito a semplificare procedure e modalità operative.
Per i mutui in particolare, si è passati da una normativa piuttosto rigida ed analitica, ad una impostazione innovativa e snella. In linea di principio, un contratto di mutuo può essere concretizzato in qualsiasi forma che realizza l’esercizio del credito, quindi anche attraverso un rapporto di conto corrente. Per quanto riguarda la durata del mutuo, la legge esige che la durata sia media o lunga. Comunemente si ritiene che i finanziamenti a "medio termine" sono quelli la cui durata è superiore ai 18 mesi e non supera i 5 anni. I finanziamenti a "lungo termine" sono quelli la cui durata è superiore ai 5 anni.
 
DIVERSI TIPI DI MUTUO
Ogni contratto di mutuo viene caratterizzato da alcuni elementi essenziali:
  • tasso di interesse prescelto;
  • durata;
  • tipo di garanzia aggiuntiva oltre quella ipotecaria.

Il tasso di interesse applicato al finanziamento determina la tipologia dei contratti di mutuo.
Dunque, a mero titolo esemplificativo, possono aversi:

- Contratto a tasso fisso: quando la rata del mutuo non varia durante la durata del prestito.

- Contratto a tasso variabile: quando la rata del mutuo varia in dipendenza di determinati parametri che possono essere i tassi del mercato monetario e finanziario. Sui parametri di base può essere applicato uno "spread" (maggiorazione) per aumentare il rendimento.

- Contratto misto: quando è prevista l'applicazione in tempi determinati e successivi, sia del tasso fisso che del tasso variabile.

- Contratto con tasso d'ingresso: quando, per i primi mesi o comunque per un brevissimo periodo iniziale, viene applicato un tasso agevolato. Alla scadenza di detto periodo, è prevista l'applicazione dell'usuale tasso fisso e/o variabile corrente al momento della scadenza.
 

NORME CONTRATTUALI
Secondo la legge, il “credito ipotecario” è genericamente un “finanziamento”. Tale definizione permette di utilizzare qualsiasi forma contrattuale di credito per concludere contratti di finanziamento ipotecario, ovviamente nel rispetto dei vincoli posti dalla normativa.

CONTRATTO UNICO

Questo tipo di contratto si configura come un finanziamento in cui l'erogazione dell'intera somma ha luogo contestualmente alla stipula dell'atto di mutuo e quindi ancor prima dell'iscrizione ipotecaria.
In tal caso, la somma mutuata viene contestualmente riversata dal mutuatario (richiedente il prestito) al mutuante (Banca) a titolo di deposito, a garanzia degli impegni assunti dal mutuatario: in particolare, la dimostrazione dell'avvenuta regolare iscrizione dell'ipoteca.
In effetti, la definitiva messa a disposizione della somma mutuata ha luogo non come erogazione del mutuo, già avvenuta in sede di stipula, ma come svincolo del deposito e ciò, senza particolare formalità.
Il contratto unico si manifesta come il più comodo fra i contratti di credito ipotecario. Infatti non comporta la stipula di ulteriori atti formali ed aggiuntivi, quale quelli della "erogazione" e "quietanza". L'erogazione della somma mutuata avviene integralmente in sede di stipula.


L'APERTURA DI CREDITO IPOTECARIO IN CONTO CORRENTE

Tale forma di finanziamento è stata da sempre utilizzata nella prassi bancaria. Rispetto al mutuo con rimborso rateale a data prefissata, l'apertura di credito in conto corrente viene considerata uno strumento più flessibile e snello, data l'assoluta libertà dei tempi di rimborso e la costante ricostituibilità della provvista mediante versamenti nel conto.

IL MUTUO APERTO

Si tratta di un finanziamento da erogarsi in più riprese, secondo tempi e modalità difficilmente determinabili in anticipo.
Nell'iniziale contratto, quindi, si rinuncia a determinare tutte le specifiche caratteristiche e, qualora indicate, se ne ammette la modificabilità in occasione dell'erogazione.
Sia il "mutuo aperto" che la "apertura di credito ipotecario in conto corrente" sono contratti utilizzati per finanziare costruzioni.
 
PIANO DI AMMORTAMENTO
Ammortamento significa estinzione graduale di un debito.

Stabiliti il termine durante il quale il debito deve essere pagato ed i periodi di tempo per il pagamento delle singole rate (mese, trimestre, semestre), si calcola il relativo interesse a scalare. Ognuna delle rate viene così ad essere comprensiva di capitale e interessi.

Il progetto di estinzione dei debiti effettuato secondo i suddetti criteri si chiama piano di ammortamento.

Di solito, i piani di ammortamento sono formati con rate mensili o trimestrali di importi uguali: la quota di interesse, in ognuna di esse comprese, viene a mano a mano a diminuire in relazione alla graduale riduzione del capitale per effetto del pagamento delle rate precedenti.

Di conseguenza, il rapporto fra i due elementi che compongono le singole rate varia continuamente e la riduzione del capitale avviene in modo progressivo.

Esistono "tabelle" che, dato il periodo di tempo entro il quale il debito deve essere estinto e determinato il tasso di interesse, indicano l'ammontare delle singole rate per ogni milione di capitale.



Vi sono diverse tipologie di ammortamento di mutuo.
Il più comune è il piano di "Ammortamento alla francese" e comporta una rata costante nel tempo. Meno frequenti sono i piani ad "Annualità decrescenti" o ad "Annualità crescenti".

RATE
Le rate rappresentano le parti in cui viene divisa la quantità di interessi e capitale dovuta. Le rate vanno versate a intervalli determinati e per lo più uguali nel tempo: rate mensili, trimestrali, semestrali.

Ogni rata ha dunque due componenti: restituzione di parte del capitale e pagamento degli interessi.

In un piano di ammortamento tradizionale, la rata rimane costante, mentre le due componenti variano. Inizialmente si pagano sopratutto interessi, a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Il puntuale pagamento della rata e' un momento importante nella vita del mutuo, perché il ritardato o il mancato pagamento fa scattare l'applicazione degli "interessi di mora"; non solo, ma la Banca può invocare il ritardato pagamento come causa di risoluzione del contratto quando questo si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive.

Si ha "ritardato pagamento" quando una rata viene pagata tra il 30° ed il 180° giorno dalla scadenza della rata.

 

RESTITUZIONE ANTICIPATA
La possibilità di restituzione anticipata del finanziamento è riconosciuta dalla legge, a condizione che sia corrisposto un compenso contrattualmente stabilito e commisurato al capitale restituito anticipatamente.

La determinazione del compenso è lasciata alla libertà contrattuale. L'ammontare non potrà essere eccessivamente oneroso, in modo tale da pregiudicare un diritto riconosciuto al mutuatario dalla norma legislativa.

 
RITARDATO PAGAMENTO
In caso di mancato o ritardo pagamento di una rata il debitore può essere dichiarato moroso.

Due elementi sono necessari perché si verifichi la mora:
  • l'imputabilità del ritardo al debitore;
  • la "costituzione in mora", ossia un atto formale con il quale il creditore richiede al debitore l'adempimento della prestazione (cioè il pagamento).

Perché la mora del debitore si verifichi, è necessario che il creditore faccia intimazione o richiesta per iscritto. La costituzione in mora vale anche ad interrompere la prescrizione.

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER RITARDATO PAGAMENTO DELLA RATA
La Banca può invocare, come causa di risoluzione del contratto di mutuo, il ritardato pagamento della rata quando si sia verificato per almeno sette volte, anche non consecutive.
Costituisce ritardato pagamento quello effettuato tra il 30° e il 180° giorno dalla scadenza della rata.
Di conseguenza la risoluzione può essere invocata solo quando sia decorso il termine di 180 giorni dalla scadenza di ogni singola rata senza che il debitore abbia pagato.

 
ASPETTI FISCALI
Il costo finanziario di un mutuo può essere ridotto grazie alle detrazioni fiscali concesse al mutuatario. Scopri quali costi puoi detrarre dalle tasse e calcola quanto puoi risparmiare. La stipula di un mutuo per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione edilizia di un immobile può generare un risparmio fiscale, in quanto riduce l'Irpef dovuta dal contribuente. La riduzione è comunque riferita solo alla "prima casa", quella cioè destinata ad abitazione principale.
 

L'ammontare del risparmio fiscale cambia a seconda che si tratti di un mutuo per l'acquisto della casa o di un mutuo per la sua costruzione o ristrutturazione.

Mutui ipotecari per l'acquisto della "prima casa"

In questo caso, è detraibile dall'imposta sul reddito un importo pari al 19% dei seguenti oneri:
  • interessi passivi;
  • oneri accessori;
  • quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione

Tali oneri dovranno comunque essere relativi a mutui garantiti da ipoteca per l'acquisto di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro 12 mesi dall'acquisto.
L'importo massimo su cui calcolare la detrazione del 19% è pari a lire 7 milioni.
Ad esempio, se nell'anno si pagano interessi passivi per lire 8.500.000, la riduzione di imposta sarà di lire 1.330.000 (cioè il 19% di 7.000.000, importo massimo su cui calcolare la detrazione).
Tra gli oneri accessori si comprendono, tra gli altri, la commissione spettante agli Istituti per la loro attività di intermediazione, gli oneri fiscali (compresa l'imposta per l'iscrizione o la cancellazione di ipoteca), le spese notarili, le spese di istruttoria, di perizia tecnica ecc.
Nel caso di mutui stipulati prima del 1993 per l'abitazione principale l'importo massimo detraibile è di Lit. 7.000.000 per ogni mutuatario, per altre abitazioni è di Lit. 4.000.000.
La detrazione è possibile a condizione che:

  • l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto;
  • l'acquisto dell'abitazione sia avvenuto nell'anno precedente o successivo la stipulazione del mutuo;
  • nel caso di acquisto d'immobile locato, sia stato notificato al locatario, entro tre mesi dall'acquisto, atto d'intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal rilascio dell'immobile da parte del locatore, l'immobile stesso sia adibito ad abitazione principale.


Mutui per la costruzione e la ristrutturazione della "prima casa"

E' detraibile dall'imposta sul reddito un importo pari al 19% dei seguenti oneri:

  • interessi passivi;
  • oneri accessori;
  • quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione.

La detrazione è ammessa a condizione che i lavori di costruzione abbiano inizio nei sei mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo e che l'unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale entro sei mesi dal termine dei predetti lavori.
L'importo massimo su cui calcolare la detrazione del 19% è di lire 5 milioni.

In tutti i casi, quando un mutuo è cointestato tra coniugi ognuno di questi ha diritto alla detrazione solo per gli interessi di propria spettanza. La detrazione può essere riportata da uno dei coniugi nel caso che l'altro sia fiscalmente a carico o se, in caso di decesso di uno dei due, il coniuge superstite provvede all'accollo.

E' ormai prassi consolidata da parte delle banche rilasciare a fine anno al mutuante una dichiarazione ad uso fiscale riassuntiva dell'ammontare degli interessi passivi pagati nell'anno. Meglio comunque verificare ed eventualmente richiederla.
 

TERMINOLOGIA
ACCOLLO
E' un contratto tra il debitore (accollato) e un terzo (accollante), con il quale quest'ultimo assume a suo carico l'obbligo del debitore di pagare al creditore (accollatario). Così nella vendita di un immobile gravato da ipoteca a garanzia di un mutuo bancario, l'acquirente invece di pagare una parte del prezzo al venditore si assume l'obbligo di pagare in luogo di quest'ultimo alla Banca la rata di mutuo non ancora scaduta. In genere le Banche adottano il cosidetto "accollo cumulativo" secondo cui il debitore originario resta comunque obbligato con l'acquirente.
ACCONTO
Somma di denaro versata dall'acquirente come anticipo sul prezzo totale di acquisto che, a differenza di una caparra, dovrà essere restituita interamente dal venditore qualora l'affare non vada a buon fine.
ADDEBITO CONTINUATIVO
Disposizione di addebito automatico su conto corrente, spesso utilizzata per pagare debiti rateali con comodità.
AMMORTAMENTO
Procedimento di estinzione graduale di un prestito mediante il rimborso periodico di una rata comprendente una quota di capitale e una quota in conto interessi secondo un piano, detto appunto ammortamento.
ANNOTAZIONE IPOTECARIA
E' l'atto che rende pubblico il trasferimento dell'ipoteca a favore di altra persona (es. per cessione del credito, per surrogazione, ecc.).
ANNULLABILITÀ
Un contratto è annullabile quando è viziato da errore, violenza, incapacità del soggetto o vizi della volontà. Il negozio annullabile produce tutti gli effetti a cui era diretto, ma questi vengono meno in conseguenza dell'azione di accoglimento della domanda giudiziale promossa da chi ha interesse.
APERTURA DI CREDITO
Contratto con cui una Banca si obbliga a tenere a disposizione di un soggetto una somma di denaro per un periodo determinato. Si distingue dall'anticipazione bancaria perché quest'ultima è concessa su pegno di titoli o di merci.
ASSENSO ALLA CANCELLAZIONE
Dichiarazione della Banca che acconsente a procedere con l'eliminazione di un'ipoteca iscritta a suo favore a garanzia di un debito estinto.
ATTO PUBBLICO
Documento redatto con particolare forma, stabilita dalla legge, da un notaio autorizzato ad attribuire all'atto quella particolare fiducia sulla sua veridicità.
AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE
Azione che spetta al Curatore fallimentare. Questa serve a far dichiarare inefficaci dal Tribunale fallimentare alcuni atti compiuti dal fallito prima della dichiarazione del suo stato di insolvenza. La revoca di questi atti ha come conseguenza che colui che ha ricevuto beni o denaro dall'imprenditore poi fallito li debba restituire al Curatore, allo scopo di ottenere parità di trattamento tra tutti i creditori.
 
BANCA
Organismo che esercita prevalentemente la funzione creditizia. La Banca si procura denaro in prestito e lo impiega in prestiti.
BENE
I beni si classificano in base alle loro caratteristiche fisiche o strutturali. Fondamentale è la distinzione tra beni mobili e immobili. Immobile è il suolo e tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo.
BENI DEMANIALI
Sono così definiti tutti i beni appartenenti allo Stato, alla Regione, al Comune.
BOLLO (Imposta)
Per molti negozi giuridici lo Stato, per ragioni fiscali, impone l'uso della carta bollata. L'inosservanza di tali prescrizioni non dà luogo alla nullità del contratto, ma ad una sanzione pecuniaria.
BUONA FEDE
Consiste nell'ignoranza di ledere un diritto altrui. In generale, la buona fede si identifica con la convinzione di aver acquistato un diritto sulla cosa per mezzo di un titolo che si ritiene idoneo, ma non lo è.
 
CANCELLAZIONE D'IPOTECA
Operazione che consente l'eliminazione di un'iscrizione ipotecaria e dei relativi effetti dai registri immobiliari. Viene di norma ordinata con atto notarile al Direttore dell'Ufficio del Territorio solo successivamente alla raccolta dell'assenso alla cancellazione della Banca creditrice a favore della quale era l'iscrizione ipotecaria.
CAP RATE
(Vedi Tasso variabile con CAP)
CAPITALE
Insieme di beni che tendenzialmente producono reddito. In questo caso specifico si intende quella parte di rata che serve a restituire, nel tempo stabilito, il finanziamento richiesto.
CAPARRA
Clausola inserita in un contratto per rafforzare il vincolo contrattuale. Se una delle parti si rende inadempiente agli obblighi assunti, questa è tenuta a pagare la somma stabilita. La caparra può essere confirmatoria o penitenziale. La confirmatoria consiste nel consegnare all'altra parte una somma di denaro a conferma del vincolo assunto e a titolo di acconto sul prezzo dovuto; se invece inadempiente è la parte che ha ricevuto la caparra, l'altra parte può recedere dal contratto e pretendere il doppio di quanto aveva dato. Diversa è la funzione della "caparra penitenziale" che costituisce il corrispettivo del diritto di recedere convenzionalmente dal contratto: chi recede perde la caparra data o deve restituire il doppio di quello che ha ricevuto.
CATASTO
Il catasto è l'inventario dei beni immobiliari esistenti in uno Stato. Scopo principale del catasto è quello fiscale. Altre funzioni secondarie ne derivano in quanto dalla consultazione dei registri catastali si possono rilevare l'accertamento della proprietà, la stima delle unità immobiliari, la stima dei terreni.
CATEGORIE CATASTALI
La formazione delle categorie consiste nell'individuare in ciascuna zona le varie categorie di immobili. La qualificazione si basa nel distinguere gli immobili in funzione della loro destinazione ordinaria e permanente.
CERTIFICATO CATASTALE
E' un documento rilasciato dall'Ufficio del Catasto da cui risultano gli estremi identificativi di un immobile, la classificazione di fabbricati o terreni rispetto alla rendita catastale e l'indicazione del proprietario.
CLASSE CATASTALE
Ogni categoria viene suddivisa in tante classi quanti sono i gradi notevolmente diversi delle rispettive capacità di reddito. Alla classe di minor reddito viene attribuito il n.1, alla classe di maggior reddito il numero più alto.
CLAUSOLA PENALE
Le parti per rafforzare il vincolo contrattuale inseriscono nel contratto una clausola con cui stabiliscono quanto dovrà essere pagato, a titolo di penale, da quella di esse che dovesse rendersi inadempiente. La clausola penale contiene una liquidazione anticipata del danno.
COMPRAVENDITA
E' un contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di una somma di denaro (prezzo). La vendita è un contratto consensuale. Per il suo perfezionamento non occorre la consegna della cosa; la consegna costituisce una delle obbligazioni del venditore.
COMPROMESSO E' il contratto con il quale le parti si obbligano a concludere un futuro contratto di cui fin d'ora viene determinato l'intero contenuto. Oggetto del contatto è una prestazione. Il compromesso è denominata anche "contratto preliminare" o "promessa di vendita".
COMUNIONE DEI BENI
Trattasi del regime patrimoniale legale della famiglia applicato in mancanza di diversa scelta al momento del matrimonio.
CONDIZIONI GENERALI DEL CONTRATTO
Trattasi di un complesso di norme contrattuali predisposte da uno dei contraenti per assicurare l'uniformità del contenuto di tutti i rapporti di natura identica. Il cliente di norma non può discuterle: o aderisce accettandole in blocco o rifiuta.
CONDOMINIO
E' una delle figure della comunione molto diffusa nell'edilizia moderna. Negli edifici si verifica quando gli appartamenti di cui l'edificio è formato non appartengono alla stessa persona, ma a persone diverse. Ciascuna di queste persone è proprietaria esclusiva del proprio appartamento, ma alcune parti dell'edificio: il suolo, le fondazioni, le scale ecc., appartengono in comunione ai vari condomini. La comunione condominiale non è soggetta a scioglimenti.
CONDONO EDILIZIO
Tra i controlli da effettuare sull'immobile oggetto della compravendita è quello che riguarda il suo status giuridico e cioè se esiste o meno quella dichiarazione che va sotto il nome di condono edilizio (Legge 47/85 e Legge 724/94) che regola eventuali abusi posti in essere successivamente alla sua costruzione quali ad esempio l'apertura di una finestra, la chiusura di un balcone, la copertura di un terrazzo ecc. Per quanto ovvio, è importante recuperare e verificare tutta la documentazione inerente al relativo condono nonché tutte le ricevute di versamento effettuate.
CONSOLIDAMENTO DELL'IPOTECA
Trattasi del momento in cui l'iscrizione dell'ipoteca presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari diventa efficace giuridicamente.
CONTO CORRENTE BANCARIO e/o DI CORRISPONDENZA
Trattasi di un rapporto di credito e di debito che si instaura tra una banca e i suoi clienti ove il correntista può disporre in qualsiasi momento delle somme risultanti a suo credito, non solo ma il cliente può dare mandato alla Banca di svolgere incarichi vari come fare pagamenti, riscossioni ecc.
CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE
Nel momento della conclusione del contratto una parte può riservarsi la facoltà di nominare la persona nella cui sfera giuridica il contratto deve produrre effetti. L'acquisto si intende fatto fin da principio dalla persona da nominare. Se manca la dichiarazione di nomina, il contratto produce effetti direttamente nei confronti di colui che aveva stipulato il contratto e si era riservato di fare la nomina e non l'ha fatta.
 
DANNO PATRIMONIALE
Tale tipo di danno consiste nel pregiudizio subito dal creditore per effetto dell'inadempimento. Incombe al creditore il dovere di non aggravare il danno ricevuto; perciò il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza.
DATA CERTA
E' uno dei requisiti della forma di un documento o di un atto. La data consiste nell'indicazione del giorno, del mese e dell'anno in cui l'atto è stato formato. La data diviene certa con la registrazione dell'atto presso l'ufficio del registro.
DATORE D'IPOTECA
Colui che costituisce un ipoteca a favore di un debito altrui.
DEBITO E RESPONSABILITÀ
Il debito nasce da una obbligazione che consiste in un rapporto tra due parti in virtù del quale una di esse (debitore) è tenuta ad un determinato comportamento a favore dell'altra parte (creditore). Se il debitore viene meno all'impegno è possibile ottenere la condanna del debitore stesso facendo istanza alla magistratura.
DEBITO RESIDUO
Quota di capitale che la parte mutuataria (il contraente del mutuo) deve ancora restituire in un mutuo in corso di ammortamento.
DELEGA
E' l'atto con il quale una persona conferisce ad un altra il potere di rappresentanza. La delega serve a rendere noto a tutti coloro con i quali il rappresentante entrerà in contatto, che lo stesso è stato autorizzato a trattare.
DEMANIO
Indica quei beni appartenenti allo Stato, Regione, Provincia e Comune, che servono in modo diretto al raggiungimento dei fini pubblici.
DIFFIDA AD ADEMPIERE
E' una dichiarazione scritta con la quale una parte intima all'altro contraente di adempiere in un congruo termine alla sua obbligazione; in mancanza il contratto si intenderà risolto.
DIMORA
Luogo in cui la persona attualmente si trova.
DIRITTO D'USO
E' un tipo limitato di usufrutto. L'uso consiste nel diritto di servirsi di un bene e, se è fruttifero, di raccogliere i frutti limitati ai bisogni propri e della famiglia. Il diritto di uso non si può cedere o dare in locazione. Si estingue con la morte del titolare.
DIRITTO DI ABITAZIONE
E' un tipo limitato di usufrutto d'abitazione. Consiste nel diritto di abitare una casa limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia. Il diritto di abitazione non si può cedere o dare in locazione. Si estingue con la morte del titolare.
DIRITTO DI USUFRUTTO
Consiste nel diritto di godere della cosa altrui. La caratteristica dell'usufrutto è costituita dalla sua durata che è temporanea: se nulla è detto si intende costituito per tutta la durata della vita dell'usufruttuario. L'usufruttuario può cedere ad altri il proprio diritto, può concedere l'ipoteca e può anche dare in locazione le cose che formano oggetto di usufrutto.
DISTANZE NELLE COSTRUZIONI
In questa materia hanno importanza i regolamenti comunali; questi stabiliscono la distanza fra edifici, in mancanza provvede il codice civile stabilendo che la distanza non può essere inferiore a tre metri.
DOMANDA DI FINANZIAMENTO
Documento compilato da colui che intende chiedere un finanziamento.
DOCUMENTO
Per documento si intende ogni cosa idonea a rappresentare un fatto, in modo da consentire la presa di conoscenza a distanza di tempo.
DOMICILIO
Luogo in cui persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
DONAZIONE
Atto con il quale una persona decide di trasferire gratuitamente un bene a favore di un terzo.
EROGAZIONE
Procedimento attraverso il quale viene consegnato al mutuatario l'importo del mutuo concesso dalla Banca.
ERRORE
Consiste in una falsa conoscenza della realtà e determina l'annullabilità dei contratti per la tutela della buona fede e dell'affidamento del terzo.
ESTINZIONE ANTICIPATA
Rimborso del capitale residuo in un'unica soluzione prima della scadenza del finanziamento. Comporta normalmente il pagamento all'ente finaziatore di una penale in percentuale del capitale residuo.
EURIBOR
Tasso interbancario di riferimento. Esso è diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell'Unione Europea cedono i depositi in prestito. E' utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso variabile.
 
GARANTE
Colui che offre la garanzia reale o personale per il debitore.
GARANZIA PER EVIZIONE
E' l'insieme degli obblighi che incombono al venditore. L'evizione è la garanzia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare. L'evizione si verifica quando risulta che la proprietà della cosa venduta spetta ad un terzo.
GARANZIA PER I VIZI (della cosa)
La garanzia per i vizi concerne l'immunità della cosa da difetti che la rendono inidonea all'uso o ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore.
GARANZIA PERSONALE
E' l'atto con cui un soggetto, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di una obbligazione altrui. La garanzia è personale perché il creditore può soddisfarsi sopra il patrimonio di una persona diversa dal debitore.
GARANZIA REALE
Ipoteca e pegno sono esempi di garanzie reali. L'ipoteca è un diritto di garanzia che attribuisce al creditore, in caso di insolvenza del debitore, il potere di espropriare il bene sul quale l'ipoteca è stata iscritta e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dalla vendita. Il pegno è anch'esso un diritto reale che il debitore o un terzo concede al creditore su una cosa mobile a garanzia di un credito. Nel pegno il possesso della cosa passa al creditore.
GRADO IPOTECARIO
L'ordine di preferenza tra le varie ipoteche è determinato dalla data della loro iscrizione. Ogni iscrizione riceve un numero d'ordine il quale determina il grado dell'ipoteca che ha una importanza fondamentale perché indica chi dovrà soddisfarsi per primo.
EURIRS
Tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso fisso. E' diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea ed è pari ad una media ponderata delle quotazioni alle quali le banche operanti nell'Unione Europea realizzano l'Interest Rate Swap (vedi I.R.S.).
EVIZIONE
E' l'insieme degli obblighi che incombono al venditore. L'evizione è la garanzia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare. L'evizione si verifica quando risulta che la proprietà della cosa venduta spetta ad un terzo.
 
FALLIMENTO
E' la dichiarazione dello stato di insolvenza di un imprenditore, ossia l'impossibilità di soddisfare regolarmente gli impegni assunti. Effetto del fallimento è lo spossessamento cioè la perdita della disponibilità e dell'amministrazione dei beni del fallito ed il passaggio dell'amministrazione al curatore.
FATTISPECIE
Sta ad indicare il caso concreto che forma oggetto di una questione. Si ha quindi la fattispecie legale, che è la situazione-tipo prevista da una norma giuridica.
FIDEJUSSIONE
E' l'atto con cui un soggetto, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di una obbligazione altrui. La garanzia è personale perché il creditore può soddisfarsi sopra il patrimonio di una persona diversa dal debitore.
FORMA AD SUBSTANTIAM
Per gli atti di maggiore importanza la legge esige una particolare forma che è poi quella scritta. In questa ipotesi la forma è prescritta ad substantiam: l'atto cioè non è valido se non è fatto con la forma stabilita.
FORZA MAGGIORE
E' l'impossibilità sopravvenuta che impedisce di effettuare la prestazione, ossia la prestazione è divenuta impossibile senza colpa del debitore.
FRUTTI
I frutti sono beni che provengono da un altro bene come corrispettivo del godimento che ne venga concesso ad altri.
 
GARANTE
Colui che offre la garanzia reale o personale per il debitore.
GARANZIA PER EVIZIONE
E' l'insieme degli obblighi che incombono al venditore. L'evizione è la garanzia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare. L'evizione si verifica quando risulta che la proprietà della cosa venduta spetta ad un terzo.
GARANZIA PER I VIZI (della cosa)
La garanzia per i vizi concerne l'immunità della cosa da difetti che la rendono inidonea all'uso o ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore.
GARANZIA PERSONALE
E' l'atto con cui un soggetto, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di una obbligazione altrui. La garanzia è personale perché il creditore può soddisfarsi sopra il patrimonio di una persona diversa dal debitore.
GARANZIA REALE
Ipoteca e pegno sono esempi di garanzie reali. L'ipoteca è un diritto di garanzia che attribuisce al creditore, in caso di insolvenza del debitore, il potere di espropriare il bene sul quale l'ipoteca è stata iscritta e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dalla vendita. Il pegno è anch'esso un diritto reale che il debitore o un terzo concede al creditore su una cosa mobile a garanzia di un credito. Nel pegno il possesso della cosa passa al creditore.
GRADO IPOTECARIO
L'ordine di preferenza tra le varie ipoteche è determinato dalla data della loro iscrizione. Ogni iscrizione riceve un numero d'ordine il quale determina il grado dell'ipoteca che ha una importanza fondamentale perché indica chi dovrà soddisfarsi per primo.
I.C.I
(Imposta Comunale sugli Immobili) Imposta pagata dai proprietari degli immobili, varia da Comune a Comune e, per la prima casa, va da 4 al 6 per mille sul valore catastale dell'immobile.
I.R.S.
(Interest Rate Swap) Contratto con il quale due parti concordano di scambiarsi flussi di interessi di differente natura (in quanto calcolati secondo diversi tassi di riferimento). In forza di tale contratto il debitore di un prestito a tasso fisso si impegna a pagare gli interessi di un prestito a tasso variabile che gravano sull'altro debitore e viceversa. In tal modo le due parti possono modificare la natura del proprio debito senza estinguerlo per aprirne uno nuovo.
IMPONIBILE
E' la cifra sulla quale viene calcolata l'imposta. Per l'ICI l'imponibile per le unità abitative è dato dalla rendita catastale dell'immobile aumentata del 5% e moltiplicata per 100.
IMPOSTA CATASTALE
L'imposta catastale è pari a £ 250.000, tranne che per l'acquisto di una seconda casa da privato, nel cui caso è pari al 1% del valore dell'immobile.
IMPOSTA DI REGISTRO
Si tratta di tributi a carico dell'acquirente da pagarsi al momento della compravendita, sulla base del valore catastale dell'immobile. Nel caso di acquisto da privato, l'imposta di registro è pari al 3% del valore dell'immobile per la prima casa e al 7% del valore per altri immobili; nel caso di acquisto da impresa, l'importo è sempre pari a £ 250.000.
IMPOSTA IPOTECARIA
L'imposta ipotecaria è pari a £ 250.000, tranne che per l'acquisto di una seconda casa da privato, nel cui caso è pari al 2% del valore dell'immobile.
IMPOSTA SOSTITUTIVA
Trattenuta di imposta che sostituisce una serie di altre imposte operata direttamente da una delle controparti in una transazione a sfavore dell'altra e per conto del Fisco. Nel caso di un mutuo è pari allo 0,25% dell'importo erogato.
INSOLVENZA
L'impossibilità di soddisfare regolarmente l'obbligazione assunta.
INTERESSI CONVENZIONALI
Sono gli interessi la cui misura è stabilita dalla volontà delle parti.
INTERESSI CORRISPETTIVI
Sono dovuti sulla base della naturale produttività del denaro. I crediti liquidi ed esigibili producono automaticamente interessi, detti corrispettivi perchè rappresentano il corrispettivo del godimento della somma di denaro.
INTERESSI FISCALMENTE DETRAIBILI
La detraibilità fiscale riguarda gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari contratti per l'acquisto di immobili adibiti ad abitazione prinicipale. L'art. 13-bis del DPR 917/86 stabilisce che dall'IRPEF dovuta dal contribuente è detraibile un importo pari al 19% degli interessi passivi e relativi oneri accessori, per un ammontare comunque non superiore a £ 7.000.000, pagati alla Banca per mutui ipotecari contratti per l'acquisto prima casa. In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuo tale limite è riferito all'ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti (per esempio, marito e moglie cointestatari in parti uguali possono indicare al massimo un importo pari a £ 3.500.000 ciascuno).
INTERESSI LEGALI
Sono gli interessi la cui misura è stabilita dalla legge.
INTERESSI MORATORI
Sono dovuti a titolo di risarcimento del danno provocato nel patrimonio del creditore dal ritardo nell'adempimento.
IPOTECA
E' un diritto reale di garanzia che attribuisce al creditore, in caso di insolvenza del debitore, il potere di espropriare il bene sul quale l'ipoteca è stata iscritta e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dalla vendita. L'ipoteca si estingue automaticamente dopo venti anni, quindi per mutui di durata superiore va rinnovata.
ISCRIZIONE IPOTECARIA
La pubblicità ipotecaria si attua con l'iscrizione dell'ipoteca sul bene dato in garanzia. L'iscrizione è l'atto con il quale l'ipoteca prende vita e si esegue presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari del luogo in cui si trova l'immobile.
ISTRUTTORIA
Prima di concedere il mutuo, la Banca analizza il reddito e le spese mensili del nucleo familiare del richiedente in modo da stabilire la sua capacità di rimborso delle rate. Se la verifica è positiva inizia la procedura per la formalizzazione del contratto di mutuo.
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) L'IVA sulle transazioni immobiliari è dovuta solo nel caso di acquisto da impresa, in misura pari al 4% del valore dell'immobile per la prima casa e del 10% del valore per altre abitazioni.
 
LIBOR
(London Interest Bank Offered Rate) Parametro d'indicizzazione applicato ai mutui, nello specifico è tasso di interesse che viene utilizzato sul mercato Londinese per i prestiti fra le Banche. Il Libor è comunicato ogni giorno dall'Associazione delle Banche inglesi e ha valore per gli scambi del giorno successivo.
LOCATARIO
Sinonimo di inquilino o conduttore.
LOCATORE
Proprietario che dà la casa in affitto.
LOCAZIONE
E' il contratto con il quale una parte (locatore) si obbliga a far godere all'altra (locatario) una cosa immobile per un dato tempo verso un determinato corrispettivo.
 
MANDATO
E' il contratto con cui una parte assume l'obbligo di compiere uno o più atti per conto e nell'interesse dell'altra parte.
MANDATO CON RAPPRESENTANZA
In questo tipo di mandato gli effetti giuridici degli atti compiuti dal mandatario in nome del mandante si verificano direttamente in capo al mandante.
MANDATO SENZA RAPRESENTANZA
In questo tipo di mandato il mandatario agisce in nome proprio e acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal negozio. Il mandatario ha poi l'obbligo di trasferire, con un successivo atto, al mandante il diritto acquistato in nome proprio, ma nell'interesse del mandante.
MANUTENZIONE ORDINARIA
Consiste nel riparare e rinforzare senza alcuna formalità amministrativa parti della struttura, delle murature e della copertura di un edificio. Riparare e sostituire le finiture interne delle costruzioni, installare serramenti, installare e spostare pareti mobili. All'esterno dei fabbricati vengono considerati di manutenzione ordinaria il ripristino della facciata, la riparazione e sostituzione degli infissi, il rifacimento del tetto, l'installazione di grate, interventi di manutenzione del verde.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria occorre presentare un progetto edilizio e l'autorizzazione può essere ottenuta anche con il silenzio assenso entro 90 giorni dalla presentazione della domanda. Consiste nel realizzare interventi riguardanti il consolidamento, il rinnovamento e la sostituzione di parti delle strutture delle costruzioni.
MEDIATORE
Caratteristica del mediatore è la sua autonomia e la sua imparzialità. Il mediatore è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare senza essere legato ad alcuna di esse. Se l'affare è concluso per effetto del suo intervento questo ha diritto alla provvigione (compenso) da ciascuna delle parti.
MODELLO 101/740/UNICO
Documenti attraverso i quali la Banca rivela la capacità di reddito delle persone fisiche che effettuano richieste di finanziamenti.
MORA DEL CREDITORE
Avviene quando vi sia divergenza tra le parti circa l'entità della prestazione e che il creditore non vuole accettare ciò che il debitore vuol prestare. La mora ha luogo quando il creditore senza legittimo motivo si rifiuta di ricevere il pagamento offertogli dal debitore.
MORA DEL DEBITORE
Consiste nel ritardo ingiustificato ad adempiere. Perché si verifichi la mora è necessaria la costituzione in mora cioè l'atto con il quale il creditore richiede al debitore l'adempimento della prestazione. Quest'atto non è necessario e la mora si verifica automaticamente per il solo fatto del ritardo.
MUTUANTE
Banca o finanziaria che concede il mutuo.
MUTUATARIO
Una o più persone alle quali viene intestato il contratto di mutuo, le quali si impegnano a rimborsare il finanziamento.
MUTUO
E' il contratto con il quale la Banca (mutuante) consegna ad un soggetto (mutuatario) una determinata quantità di denaro e quest'ultimo si impegna a restituire altrettanto denaro più gli interessi pattuiti in un determinato periodo di tempo.
MUTUO IPOTECARIO
Particolare tipo di mutuo a media e lunga durata garantito da ipoteca su immobili.
MUTUO CHIROGRAFARIO
Particolare tipo di mutuo generalmente con durata massima di cinque anni in cui non è prevista garanzia ipotecaria, ma viene richiesta la garanzia personale del richiedente o di terzi. In genere viene utilizzato per mutui fino a 50 milioni per finanziare interventi di manutenzione straordinaria in appartamenti o nelle parti comuni condominiali.
 
NORMA GIURIDICA
Si chiama norma ciascuna delle regole che disciplinano la vita organizzata della comunità. La norma giuridica ha lo scopo di contribuire all'organizzazione di un gruppo.
NOTA DI TRASCRIZIONE
Documento che attesta l'avvenuta registrazione della compravendita e dell'atto di mutuo.
NUDA PROPRIETÀ
Possesso di un bene utilizzato da qualcun altro. Il nudo proprietario non paga le imposte di proprietà né le spese condominiali di gestione.
OBBLIGAZIONE
Consiste in un rapporto tra due parti in virtù del quale una di esse (debitore) è tenuta ad un determinato comportamento a favore dell'altra parte (creditore).
ONERE
Clausola accessoria che si appone allo scopo di limitare una liberalità. La limitazione può consistere in un obbligo di dare, di fare o di non fare qualcosa.
ONERI ACCESSORI
Rappresentano tutte le spese da sostenere per accendere e per rimborsare il mutuo. Rientrano sotto questa voce le spese per l'istruttoria della pratica, la perizia sull'immobile, la parcella del notaio, le commissioni per l'incasso delle rate, le spese per la cancellazione dell'ipoteca etc.
ONERI DETRAIBILI
(Vedi Interessi fiscalmente detraibili)
 
PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
Indice al quale si riferiscono i mutui a tasso variabile. Tra i parametri utilizzati i più diffusi sono l'EURIBOR e il LIBOR.
PATRIMONIO
E' il complesso dei beni attivi e passivi che fanno capo ad una persona.
PEGNO
E' un diritto reale che il debitore o un terzo concede al creditore su una cosa mobile a garanzia di un credito. Nel pegno il possesso della cosa passa al creditore.
PERIZIA
Valutazione del valore dell'immobile da dare in garanzia effettuata da un tecnico abilitato a tale ruolo.
PERTINENZA
E' una cosa posta a servizio o ad ornamento di un'altra cosa, senza costituirne parte integrante ma in funzione di accrescerne l'utilità o il pregio. Esempi di pertinenza: il box, la cantina destinati al servizio di una casa di abitazione.
PIANO D'AMMORTAMENTO
Prospetto nel quale sono indicate le modalità e gli importi da versare per giungere al rimborso del finanziamento.
PICCOLE OPERE
Lo sono le opere di: manutenzione ordinaria e straordinaria.
PIGNORAMENTO
La forma più importante del processo esecutivo che ha per oggetto l'espropriazione dei beni del debitore nel caso in cui non adempia al pagamento della somma di denaro dovuta. Le forme di questo procedimento sono regolate dal codice. Il pignoramento è l'atto con cui si assoggetta il bene all'azione esecutiva e quindi alla sua vendita.
POSSESSO
Il possesso consiste nell'avere la disponibilità della cosa, ossia nell'avere la possibilità di utilizzarla e di esercitare su di essa qualunque potere.
PREAMMORTAMENTO
Periodo iniziale nel quale sono previste rate ridotte costituite dalla sola quota di interessi.
PRELAZIONE
E' il diritto di soddisfarsi sui beni del debitore a preferenza di altri debitori. Le cause legittime di prelazione, ossia le cause in virtù delle quali la legge assicura questa preferenza, sono il pegno, l'ipoteca e i privilegi.
PRELIMINARE
E' il contratto con il quale le parti si obbligano a concludere un futuro contratto di cui fin d'ora viene determinato l'intero contenuto.Oggetto del contatto è una prestazione di fare. La promessa di vendita è denominata anche "promessa di vendita" o "compromesso".
PRESCRIZIONE
Produce l'estinzione di un diritto per effetto dell'inerzia del titolare del diritto stesso che non lo esercita o non lo usa per il tempo stabilito dalla legge.
PRESTAZIONE
E' il comportamento al quale il debitore si è obbligato a dare o a fare qualche cosa.
PREZZO
Di regola il prezzo è determinato dalle parti. La determinazione può anche essere rimessa ad un terzo (arbitratore) appositamente nominato. È nulla per mancanza di un elemento essenziale la vendita in cui il prezzo non sia né implicitamente né espressamente determinato né determinabile.
PRIVILEGIO
E' la preferenza (prelazione) che la legge accorda al creditore in considerazione della causa del credito. Alcuni crediti, come le spese di alimentazione del debitore e della famiglia o perché concernono l'interesse finanziario dello Stato, sono preferiti ad altri. Il privilegio è stabilito dal legislatore. Le parti infatti non possono creare altri privilegi oltre quelli stabiliti dalla legge.
PROCURA
E' l'atto con il quale una persona conferisce ad un altra il potere di rappresentanza. La procura serve a rendere noto a tutti coloro con i quali il rappresentante entrerà in contatto, che lo stesso è stato autorizzato a trattare.
PROMESSA DI VENDITA
E' il contratto con il quale le parti si obbligano a concludere un futuro contratto di cui fin d'ora viene determinato l'intero contenuto. Oggetto del contatto è una prestazione di fare. La promessa di vendita è denominata anche "contratto preliminare" o "compromesso".
PROPOSTA
E' un atto che precede il perfezionamento del contratto e consiste nella dichiarazione del proponente a dare o fare qualcosa. La volontà contrattuale si perfeziona con l'accordo o con il consenso di colui al quale la proposta è destinata.
PROPRIETÀ
E' il diritto di godere e di disporre della cosa in modo pieno ed esclusivo entro i limiti stabiliti dalla legge.
PROVVIGIONE
E' il compenso che spetta all'intermediario a fronte della prestazione dallo stesso effettuata.

QUALITÀ DELLA COSA VENDUTA
Vedi anche: Garanzia per vizi della cosa. Se la cosa venduta non ha le qualità promesse o essenziali all'uso cui è destinata, il compratore ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto. V'è l'onere della denunzia per difetto di qualità entro breve termine.

 
RATA
Pagamento da effettuare periodicamente per estinguere il debito. La cadenza dei pagamenti viene stabilita dal contratto.
REGIME PATRIMONIALE DEI CONIUGI
Vedi anche: Separazione dei beni. Gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme e/o separatamente durante il matrimonio costituiscono oggetto di comunione.
REGISTRAZIONE
Consiste nel deposito del documento o contratto presso l'Ufficio del Registro, serve prevalentemente a scopi fiscali. Può avere importanza anche sotto l'aspetto del diritto privato, in quanto costituisce il mezzo di prova per dimostrare la data di una scrittura privata di fronte ai terzi. L'omissione della registrazione non produce l'invalidità del contratto, ma ne impedisce l'esibizione in giudizio finché non sia avvenuta la registrazione e non sia pagata la sanzione pecuniaria per la ritardata registrazione.
REGISTRI IMMOBILIARI
Servono ad accertare le vicende dei beni. In particolare per appurare se una determinata proprietà risulta venduta, o no, ad altre persone oppure se è gravata da ipoteca o privilegi.
REGOLAMENTI COMUNALI
Stabiliscono la distanza degli edifici e le norme dettate nell'interesse generale (es. l'igiene e l'estetica edilizia). Il regolamento comunale integra le disposizioni previste dal codice civile.
REGOLAMENTO DI CONDOMINIO
Vedi anche Condominio. Nei condomini è obbligatoria la formazione del Regolamento. Esso contiene le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese ed è approvato dalla assemblea con la maggioranza richiesta.
RELAZIONE NOTARILE
Documento rilasciato dal Notaio da cui risulta che l'immobile offerto in garanzia per il finanziamento è libero da gravami che potrebbero limitarne la disponibilità.
RENDITA
Con questa espressione si intende qualunque prestazione periodica (annuale, mensile ecc.…) avente per oggetto denaro.
RENDITA CATASTALE
Il reddito immobiliare o tariffa esprime, in moneta legale, la rendita media unitaria che si ricava da ciascuna unità, al netto di spese e al lordo di imposte e tasse. La rendita catastale viene determinata analiticamente per ogni categoria e classe su un certo numero di unità immobiliari tipo.
RESIDENZA
Luogo in cui la persona ha la dimora abituale.
RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE DEL DEBITORE
Tutti i beni del debitore possono essere espropriati dal creditore se il debitore viene meno al suo dovere di adempiere quanto dovuto. Di qui la regola secondo cui il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri.
RESPONSABILITÀ PER ATTO ILLECITO
L'ordinamento giuridico impone a ciascuno il dovere di non arrecare danni ad altri. Se il danno è prodotto senza intenzione e senza negligenza, nessuna sanzione è applicata. Se invece la persona ha agito con intenzione (dolo) o con negligenza (colpa), l'ordinamento giuridico pone a suo carico l'obbligo di risarcire il denaro.
RIBOR
(Roma Interbank Offered Rate) Tasso interbancario di riferimento utilizzato fino al 1998;ora si utilizza l'EURIBOR. Indicava il tasso a cui le Banche si scambiavano il denaro sulla piazza di Roma.
R.I.D.
(Rimessa Interbancaria Diretta) Disposizione di addebito automatico su conto corrente, spesso utilizzata per pagare debiti rateali con comodità.
RIDUZIONE DELL'IPOTECA
Atto mediante il quale si diminuisce la somma originariamente iscritta o si restringe l'ipoteca ad una parte soltanto dei beni.
RINEGOZIAZIONE
Operazione con la quale è possibile chiedere alla Banca la revisione delle condizioni dei vecchi mutui gravati da tassi fissi eccessivamente elevati. Nel valutare l'opportunità di rinegoziare un mutuo bisogna fare attenzione alle spese di rinegoziazione e alle nuove condizioni applicate. Tuttavia, in presenza di mutui a tassi troppo onerosi, l'ipotesi della rinegoziazione non è l'unica. Una valida alternativa da analizzare è quella di estinguere del tutto il vecchio mutuo ancora attivo, sia pure pagando la penale alla Banca per l'estinzione anticipata e stipularne un altro con una Banca diversa (o anche con la stessa Banca) a tassi di mercato. La convenienza di questa ipotesi dipende da quattro elementi: la differenza tra il vecchio e il nuovo tasso, il capitale ancora da rimborsare, la vita residua del mutuo e l'entità della penale e delle spese. Per scoprire quanto puoi risparmiare rinegoziando il mutuo in essere alle condizioni stabilite dal Decreto Legge n°394 del 28.12.2000 o estinguerlo per sostituirlo con un nuovo mutuo e valutare così la soluzione più vantaggiosa per te consulta subito il nostro strumento Decreto mutui: rinegoziare o sostituire?.
RISTRUTTURAZIONE
Vedi anche: Manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Sotto la voce ristrutturazione sono compresi gli interventi che riguardano un edificio nella sua interezza, sia all'interno che all'esterno. Sono le trasformazioni che comportano cambiamenti sostanziali: cambio dell'uso, aspetto estetico, dimensioni dell'edificio.
ROGITO NOTARILE
Atto definitivo della compravendita. È un atto pubblico da stipularsi davanti al Notaio che successivamente si occuperà di trascrivere il passaggio di proprietà nei registri immobiliari e segnalare la variazione al catasto.
 
SAGGIO DI INTERESSE
La misura degli interessi è denominata: tasso o saggio. Il tasso o saggio si distingue in legale e convenzionale: il primo è fissato dal legislatore; il secondo dalle parti.
SCADENZA
Consiste in un avvenimento futuro e certo entro il quale debbono essere adempiuti gli impegni assunti.
SEPARAZIONE DEI BENI
I coniugi possono convenire che ciascuno di essi conservi la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime va effettuata al momento del matrimonio o per atto pubblico con annotazione a margine dell'atto di matrimonio.
SERVITÙ
Consiste nel peso imposto sopra un bene immobile per l'utilità di un altro bene immobile appartenente a diverso proprietario. E' essenziale un rapporto di servizio tra i due beni per cui il bene dominante si avvantaggia della limitazione che subisce quello servente.
SIMULAZIONE
Simulare significa fingere. Nell'atto simulato le parti, d'accordo fra loro, fingono di porre in essere un contratto, ma in realtà non vogliono che si producano gli effetti di questo contratto. Vi è quindi un contrasto fra la dichiarazione e l'effettiva volontà di chi fa la dichiarazione stessa. Accanto all'atto simulato vi è una contro-dichiarazione che è l'atto con cui si toglie valore a quello simulato.
SPESE D'ISTRUTTORIA
Rimborso chiesto dalla Banca per l'espletamento delle pratiche e formalità necessarie all'erogazione della somma finanziata.
STATO D'AVANZAMENTO
Termine tecnico con il quale in edilizia si determina l'ammontare dei lavori svolti nella costruzione di un immobile.
SPREAD Relativamente ad un prestito, è il differenziale, solitamente espresso in punti base, fra il tasso di interesse applicato e quello assunto come riferimento (es. l'EURIBOR o l'EURIRS). Normalmente è compreso tra l' 1% e il 2%
SUPERFICIE
Tutto ciò che sta sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario del suolo stesso. Il proprietario del suolo può attribuire ad altri il diritto di superficie. La superficie consiste o nella proprietà della costruzione separata dalla proprietà del suolo o nel diritto che il proprietario del suolo concede ad altri, di fare al di sopra del suolo una costruzione.
TAEG (TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE)
Si tratta del tasso che esprime il costo effettivo di un prestito personale, tenendo conto anche di tutte le commissioni e le spese sostenute per ottenere il finanziamento e per pagare le rate.
TAN (TASSO ANNUALE NOMINALE)
Contrariamente al TAEG questo valore indica esclusivamente la misura degli interessi dovuti su un prestito senza tenere conto delle spese.
TASSO A REGIME
Tasso effettivamente pagato che tiene conto del parametro d'indicizzazione (EURIBOR) e dello SPREAD. Questo entra in vigore allo scadere del periodo di validità del "Tasso d'ingresso".
TASSO DI INTERESSE
La misura degli interessi è denominata: tasso o saggio. Il tasso o saggio si distingue in legale e convenzionale: il primo è fissato dal legislatore; il secondo dalle parti.
TASSO D'INGRESSO
Tasso che rimane in vigore per un periodo limitato di tempo allo scadere dello stesso verrà applicato il tasso definitivo detto "Tasso a Regime". Questo tipo di tasso viene utilizzato nei contratti di mutuo a tasso variabile.
TASSO FISSO
Formula in cui l'ammontare degli interessi viene determinata all'inizio e non varia più per tutta la durata del prestito.
TASSO MISTO
Formula in cui è prevista la possibilità per il mutuatario di cambiare una o più volte nel corso del contratto e a scadenze prestabilite la modalità di calcolo degli interessi (da tasso fisso a variabile e viceversa).
TASSO VARIABILE
Formula in cui l'ammontare degli interessi dipende dall'andamento di un indice di riferimento legato al costo del denaro. Se i tassi sono in salita la rata aumenta se sono in discesa anche le rate si alleggeriscono.
TASSO VARIABILE CON CAP
Formula in cui l'ammontare degli interessi dipende dall'andamento di un indice di riferimento legato al costo del denaro ma, a differenza del tasso variabile standard, l'opzione CAP permette di fissare a priori un tetto massimo (detto CAP rate) al tasso di interesse per tutelarsi da possibili oscillazioni verso l'alto dei tassi di interesse. La peculiarità di questi mutui sta nel fatto che il tasso di interesse non potrà mai andare oltre un certo limite predefinito dal contratto stesso: se il tasso d'interesse è inferiore al tetto massimo, il calcolo degli interessi sarà conforme al mutuo a tasso variabile; se il tasso dovesse aumentare, e superare la soglia del tetto massimo, non si pagherà mai un tasso superiore alla soglia stabilita nel contratto. A questa sicurezza corrisponde generalmente uno spread leggermente più alto.
TEG (TASSO EFFETTIVO GLOBALE)
E' il tasso medio che esprime il costo effettivo del mutuo, tenendo conto di tutte le spese, commissioni e di possibili tassi di ingresso o promozionali. Si tratta di un buon indicatore per paragonare due mutui tra di loro. Potete calcolare il tasso effettivo globale medio (TEG) di un mutuo utilizzando l'apposito strumento creato da MutuiOnline. T.U.S. (Tasso Ufficiale di Sconto) Viene fissato dalla Banca d'Italia ed applicato nelle sue operazioni di rifinanziamento nei confronti del sistema bancario.
TASSO USURARIO
(Vedi Usura)
TERMINE
Il termine consiste in un avvenimento futuro e certo dal quale (termine iniziale) o fino al quale (termine finale) debbano prodursi gli effetti del contratto. TERZO Contrapposto al concetto di "parte" è quello di "terzo". Terzo è colui che non è parte o soggetto del negozio giuridico che non produce effetti né a favore né a danno del terzo.
TERZO DATORE DI PEGNO
Il pegno può essere concesso anche da un soggetto estraneo al rapporto obbligatorio principale. La figura del terzo datore di pegno si distingue dal fideiussore. Entrambi garantiscono il debito di un terzo ma mentre il fideiussore risponde con tutti i suoi beni, il terzo datore solo con il bene su cui è costituito il pegno.
TERZO DATORE DI IPOTECA
L'ipoteca può essere concessa, così come il pegno, anche da un terzo. La figura di questo terzo datore si distingue dal fideiussore. Infatti mentre il fideiussore risponde con tutti i suoi beni, il terzo datore di ipoteca risponde solo con il bene su cui è costituita l'ipoteca.
TRANSAZIONE
La transazione è il contratto con cui le parti , mediante reciproche concessioni, pongono fine ad una lite.
TRASCRIZIONE
La trascrizione nei Pubblici Registri Immobiliari è un mezzo di pubblicità che si riferisce agli immobili. Essa serve a far conoscere ai terzi le vicende giuridiche di un immobile.
TRATTATIVE PRECONTRATTUALI
Per arrivare alla conclusione del contratto, le parti svolgono delle trattative per giungere ad un accordo. Durante queste trattative le parti devono comportarsi secondo buona fede. Se violano questa regola le parti incorrono in una particolare responsabilità: quella precontrattuale.
USO
E' un tipo limitato di usufrutto. L'uso consiste nel diritto di servirsi di un bene e, se è fruttifero, di raccogliere i frutti limitati ai bisogni propri e della famiglia. Il diritto di uso non si può cedere o dare in locazione. Si estingue con la morte del titolare.
USUCAPIONE
E' il mezzo in virtù del quale, per effetto del possesso protratto per un certo tempo, si produce l'acquisto della proprietà e dei diritti reali di godimento.
USUFRUTTO
Consiste nel diritto di godere della cosa altrui. La caratteristica dell'usufrutto è costituita dalla sua durata che è temporanea: se nulla è detto si intende costituito per tutta la durata della vita dell'usufruttuario. L'usufruttuario può cedere ad altri il proprio diritto, può concedere l'ipoteca e può anche dare in locazione le cose che formano oggetto di usufrutto.
USURA
La legge n°108 del 7 marzo 1996 ha stabilito i tassi massimi d'interesse cui può essere prestato del denaro o erogato un finanziamento superati i quali scatta il reato di usura. Il limite trimestrale viene individuato di volta in volta dalla Banca d'Italia e non può essere superiore al 50% del tasso effettivo globale medio registrato nel trimestre precedente per ogni categoria di operazione di prestito (anticipi, leasing, aperture di credito in conto corrente, prestiti personali, mutui etc). Per calcolare il tasso globale medio (TEG) di un mutuo utilizza l'apposito strumento creato da MutuiOnline.
U.T.E
(Ufficio Tecnico Erariale) Ufficio dove ai beni immobili viene attribuita una rendita catastale.
 
VALORE CATASTALE
Valore fiscale di un immobile calcolato in base alle tariffe d'estimo (maggiorate del 5%) moltiplicate per i vani. Così si è ottenuto la "rendita catastale" che va ancora moltiplicata per 100 nel caso di abitazioni, per 50 nel caso di uffici e per 34 nel caso di negozi.
VENDITA
E' un contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di una somma di denaro (prezzo). La vendita è un contratto consensuale. Per il suo perfezionamento non occorre la consegna della cosa; la consegna costituisce una delle obbligazioni del venditore
VIZI
(della cosa) La garanzia per i vizi concerne l'immunità della cosa da difetti che la rendono inidonea all'uso o ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore


Internet Utile